bonus colf e badanti 2021: mani di una donna anziana e di una giovane che si intrecciano

A chi spetta il bonus colf e badanti? Scopriamo i requisiti e come fare la domanda

Cassacolf, lo strumento istituito dal Contratto Collettivo Nazionale per il Lavoro domestico allo scopo di fornire prestazioni e servizi a favore dei lavoratori e dei datori di lavoro iscritti, ha da poco annunciato l’introduzione di un “doppio” bonus colf e badanti da impiegarsi sia come agevolazione per il datore, sia come forma di rimborso. Nel complesso, l’obiettivo principale e dichiarato di Cassacolf è combattere il fenomeno del lavoro in nero fornendo validi incentivi con cui agevolare la stipula di regolari contratti di lavoro domestico.

 

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Cos’è il bonus badanti e colf

Con il comunicato stampa del 14 luglio 2021, Cassacolf ha fornito le indicazioni necessarie a comprendere che cos’è il bonus badanti e colf valido dal 1 luglio 2021 e a chi spetta. Si tratta, nel complesso, di una nuova misura a supporto dei lavoratori domestici che è stata introdotta a seguito del rinnovo del Ccnl avvenuto l’8 settembre 2020.

Il comunicato definisce l’introduzione di nuove agevolazioni per i datori di lavoro non autosufficienti e per coprire le spese associate alle assunzioni necessarie a sostituire, in caso di maternità, il proprio collaboratore domestico.

Le cifre delle agevolazioni

Si parla di “doppio” bonus per colf e badanti perché il rimborso offerto da Cassacolf corrisponde a:

  • 300 € una tantum: in quanto rimborso rivolto ai datori di lavoro che si trovano nella situazione di dover sostituire il proprio assistente familiare in caso di maternità;
  • (fino a) 3.600 € erogati in massimo 12 mensilità consecutive da 300 € ciascuna: il rimborso è valido per sostenere le spese dei datori di lavoro domestico, anziani e non, che si trovano in condizione di non autosufficienza permanente.

Prima di approfondire come richiedere il bonus colf e badanti, consideriamo a chi spetta e quali sono i requisiti per ottenerlo.

Ecco a chi spetta il bonus colf e badanti

Per definire a chi spetta il bonus colf e badanti, Cassacolf ha definito una serie di requisiti di base. Che si tratti di fare domanda per il bonus di 3.600 € o di 300 € (o entrambi), è necessario che il datore di lavoro domestico:

  • Sia iscritto a Cassacolf
  • Abbia versato almeno un anno di contribuzione in favore della suddetta Cassa
  • Possieda una regolare posizione contributiva, ovvero non abbia mancato uno o più versamenti

I requisiti per bonus colf e badanti aumentano nel caso in cui la domanda sia diretta all’ottenimento dell’agevolazione dei 3.600 € massimi riservata ai datori di lavoro non autosufficienti.

Bonus colf e badanti: requisiti per vedersi riconosciuto lo stato di non autosufficienza permanente

Il bonus badanti e colf rivolto ai datori di lavoro non autosufficienti prevede in effetti dei requisiti aggiuntivi associati alla necessità di dimostrare un grado di non autosufficienza permanente.

Con “non autosufficienza permanente” è da intendersi un comprovato stato di incapacità fisica del richiedente che gli impedisce di svolgere le basilari azioni quotidiane. In particolare, lavarsi, vestirsi, usare i servizi igienici in autonomia e nutrirsi.

Il medico curante dovrà valutare il grado di autonomia del richiedente per ognuna di queste attività assegnando un punteggio che, al raggiungimento dei 40 punti, darà riconoscimento allo stato di non autosufficienza.

Dimostrando così il possesso di tutti i necessari requisiti per l’ottenimento dell’agevolazione, Cassacolf prende in carica le domande bonus colf e badanti incaricando un medico della verifica. Tale verifica avviene sulla base della documentazione allegata alla domanda, con cui si attesta appunto la non autosufficienza, e di eventuali documenti aggiuntivi o cartelle cliniche richieste dalla Cassa, in aggiunta alla domanda originale, allo scopo di valutare e comprovare la patologia del richiedente.

 

Leggi qui le esperienze delle nostre famiglie.

 

Come richiedere il bonus colf e badanti e a chi presentare la domanda

Appurato quindi che il richiedente è dotato di tutti i requisiti necessari per ottenere il bonus colf e badanti, scopriamo ora come richiederlo.

La domanda per richiedere l’agevolazione deve essere fatta per iscritto e inoltrata a Cassacolf inviando il materiale per email all’indirizzo di posta elettronica pratichedatori@cassacolf.it.

Per i richiedenti non autosufficienti, la domanda può essere inviata da un rappresentante. A questa andranno allegati due documenti:

  • Il questionario: una valutazione che dev’essere compilata dal medico curante allo scopo di attestare la mancata autosufficienza permanente integrando una relazione sulle cause di tale perdita;
  • La documentazione medica: qualsiasi documento in possesso del richiedente che sia utile a comprovare il suo stato di non autosufficienza e permettere una valutazione degli stati patologici da cui è affetto.

colf con materiale per le pulizie: grafica in apertura del paragrafo su come richiedere il bonus colf e badanti

Materiale utile alla richiesta del bonus: il modulo da compilare

Il materiale necessario a portare a termine la domanda del bonus colf e badanti e il modulo associato, da compilare ed inoltrare, può essere scaricato accedendo alla pagina Modulistica del sito di Cassacolf. Qui, infatti, la Cassa mette a disposizione il modulo da compilare assieme al questionario di valutazione che dev’essere compilato dal medico curante del richiedente non autosufficiente.

Bonus colf e badanti: quando arriva?

Dalla data di ricevimento della documentazione, Cassacolf dedicherà un massimo di 60 giorni alla verifica e agli accertamenti necessari a validare la richiesta. Terminate questa fase, sarà la Cassa stessa a comunicare per iscritto al richiedente l’ammissione della domanda e, nel caso di richieste per non autosufficienza, a confermare il riconoscimento dello stato.

Quindi, quando arriva il bonus? Se la richiesta viene accettata e riconosciuta come valida entro i 60 giorni di cui abbiamo scritto, il bonus viene riconosciuto dal mese successivo a quello in cui è stata presentata la domanda stessa.

L’indennità a favore di colf e badanti: il bonus valido per Covid

Il pacchetto di agevolazioni presentato nel comunicato stampa del 14 aprile 2021 prevede un’ulteriore indennità a favore dei collaboratori domestici in situazioni di positività (o sospetta positività) da Covid-19 e relativa quarantena. Questo indennizzo è stato prorogato fino al 31 ottobre 2021 ed è destinato direttamente agli assistenti familiari a comprendere colf, badanti e babysitter. Quest’ultima categoria era stata al centro di un’ulteriore agevolazione prevista dal Governo, il bonus babysitter, a vantaggio di alcune categorie di genitori lavoratori con figli conviventi.

Nei casi di positività da Covid-19, il bonus badanti e colf prevede:

  • Un’indennità giornaliera da 100€ per un massimo di 50 giorni: qualora vi sia necessità di ricovero in strutture ospedaliere:
  • Un’indennità giornaliera da 30€ per un massimo di 10 giorni l’anno: nel caso di isolamento domiciliare, a prescindere quindi dal ricovero;
  • Un’indennità giornaliera da 40€ per un massimo di 14 giorni l’anno: se il lavoratore ha figli a carico;
  • Rimborsi fino ad un massimo di 200€: nel caso in cui sia necessario acquistare materiale sanitario;
  • Rimborsi fino a 100€: qualora si necessiti di visite mediche eseguite in ambito domiciliare.

Nei casi di sospetta positività da Covid-19, il bonus prevede invece:

  • Un’indennità giornaliera da 40€ per un massimo di 14 giorni l’anno: in caso di quarantena o isolamento domiciliare preventivo;
  • Un rimborso di massimo 200€: se il lavoratore ha figli a carico e/o conviventi.

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